2010 – Policlinico di Tor Vergata
Mostra al Policlinico di Tor Vergata
Giugno Novembre 2010
Uno dei sette spazi espositivi per 150 immagini totali
Disponibile il catalogo della mostra in formato pdf scaricabile da questo link: Catalogo mostra PTV
Leggi “Le voci del PTV ascoltate con cura” raccolta di commenti alla mostra: Le voci del PTV
Video dell’intervista a Giancarlo Mancori
Articolo di Severino Vettorato
8 settembre 2010
Tor Vergata Medicina Narrativa
© Medicina narrativa a Tor Vergata
Nell’ambito del ricovero a Tor Vergata mi è stato chiesto di commentare , la mia malattia, il mio ricovero, riferendomi alle sensazioni che le splendide fotografie di Giancarlo Mancori, appese lungo i corridoi, mi trasmettono. Che dire delle fotografie? A un osservatore distratto possono apparire come fotografie di un normale servizio naturalistico, ma soffermarsi dopo averne letto lo scopo della medicina narrativa, entrare in simbiosi con alcune immagini, è tutt’altra cosa. Raccolto l’invito a farlo sono restato a osservarle e a riflettere su quelle che più mi hanno colpito. La prima che ha colpito la mia mente e quella di un paperotto giallo e nero, proteso verso l’alto nel tentativo di assaggiare un fiore. Guardavo quella foto e mi venivano in mente le simbologie della medicina omeopatica e olistica dove ci si cura con ciò che la natura offre. Non so quanto nel mio caso le cure omeopatiche possano essere valide, certo è che se dovessi scegliere preferirei non assumere farmaci di derivazione chimica, che sicuramente curano, ma provocano allo stesso tempo danni a fegato, reni e stomaco. Entrando in simbiosi con le altre immagini era via via una sensazione nuova, gli orsi bruni mi ricordavano la forza che occorre a me e a tanti altri ammalati per andare avanti, non mollare mai. E di forza sia che ci si trovi ad affrontare un male leggero sia che si debba affrontare una malattia importante ne occorre veramente tanta. Nel mio caso poi dove ho la netta sensazione,di peggiorare ogni mese un po, e non si capisce perché, non scoraggiarsi mai è un obbligo imprescindibile da ogni altra cosa. Seguendo con lo sguardo le varie fotografia incontro la lontra. Giocherellona e ridanciana, mi invita a non prendertela troppo qualora, le notizie che ricevo non siano proprio delle più ottimistiche e, credetemi! riderci su sdrammatizzare, aiuta! E poi ci sono, quelle di cavalli in corsa e degli aironi in volo. Li la rabbia un po’ mi assale, mi torna in mente quando era nomale fare attività sportiva, arrampicarmi in parete, correre con la moto, ora un po per il rispetto che devo a me stesso e un po per il rispetto che devo a chi mi vuol bene questo non e più possibile, sto pensando e lo sguardo torna all’orso, raccolgo nuovamente la forza che trasmette, mi volto e mi allontano salutato dall’ultimo sorriso della lontra.
Per voi
Severino Vettorato ©
Clarida Salvatori – Corriere della Sera